Manipolazioni vertebrali e torace rigido, cosa fare?

Come utlizzare le manipolazioni vertebrali quando il torace è rigido?

Attenzione alle manipolazioni vertebrali sul Web

Le manipolazioni vertebrali toraciche sono tecnicamente facili, eppure spesso presentano difficoltà di riuscita. Il rachide toracico dei pazienti è una delle zone più soggette ad una vera e propria “corazzatura”. Possiamo vedere su internet terapisti che spesso propongono la medesima routine, includendovi manipolazioni toraciche che entrano puntualmente e con una certa facilità. In realtà ti stanno nascondendo quello che c’è dietro, ovvero la selezione a priori del paziente o la deselezione a posteriori dei video non riusciti. La verità è che la percentuale di dorsi strutturati e che rifiutano la manipolazione non è inusuale.

Le cause della rigidità toracica e costale

Le cause dell’eccessiva rigidità possono essere molteplici e spesso si sommano tra loro. La muscolatura e le fasce paravertebrali possono essere implicate, così come la rigidità può essere intronseca a livello articolare soprastutto in relazione alle articolazioni costo-vertebrali elle cartilagini costo-sternali anteriori. Spesso il tutto è accompagnato da blocco respiratorio stressogeno e da congestione viscerale, con coinvolgimento della catena fasciale interna mediastinica.
A volte questi pazienti presentano fastidi cervicali, ma a questo livello non hanno alcuna limitazione e il loro problema è in realtà toracico.

Cosa fare se il torace non si riesce a manipolare ?

In alcuni casi possiamo “forzare” la manipolazione ma la percentuale di insuccesso è elevata, inoltre si viene a meno al principio fondamentale del confort, ovvero all’imperativo di essere poco invasivi sia a livello tissutale che psicologico. L’utilizzo delle tecniche deep-tissue può essere di ausilio ma presenta il limite che il paziente dovrebbe essere trattato in studio ripetutamente prima di ottenere un miglioramento tangibile che permette di agire poi con la manipolazione. Lo stesso dicasi per le teniche di mobilizzazione, tipo trattamento osteopatico generale (TOG). Sicuramente una valutazione del diaframma e dei visceri con eventuale trattamento può essere d’ausilio. Anche il Foam Roller, o rullo miofasiale, rappresenta un valido ausilio.

manipolazione vertebrale toracica

Uso del foamroller per riuscire a manipolare il torace agevolmente

Il paziente tra una seduta e la successiva può essere indirizzato ad uno studio fitness per essere “ammorbidito”, oppure può essere il terapista che educa il paziente all’utilizzo domiciliare, considerato il costo irrisorio dell’attrezzo. Si intuisce che l’utilizzo del foam roller può rappresentare ua soluzione efficace in termini di praticità e risultato. Proprio ieri abbiamo manipolato una paziente prima “immanipolabile”,  che dopo 6 sedute pilates e foam roller è cambiata profondamente. La manipolazione è entrata in maniera egevole e a più livelli, cosa prima impensabile, e senza bisogno di preparazione con mobilizzazione o tecniche diaframmatiche. L’obiettivo di dare uno stimolo manipolativo neuroregolatorio è stato infine raggiunto.

Conclusioni

L’utilizzo di attrezzi e metodologie sinergiche alla manipolazione vertebrale, come il caso del foam roller, può rappresentare un valido ausilio per i terpasiti manuali. Il concetto di terpia e di presa in carico del paziente assume oggi una concezione sempre più pluridimensionale in un contesto di equipe. Naturalmente, nel caso del rachide toracico occorre accertarsi che il paziente non presenti dismorfismi strutturali, come scoliosi o dorso curvo. In questi casi la manipolazione e la mobilizzazione non sono consigliate e il problema deve essere preso in carico in altra maniera.

Articolo a cura di:
Fabio Perissinotti D.O., Osteopata & Spinal Manipulation Specialist [Lugano, CH]

Risorse utili per l’utilizzo del foamroller e per la tecnica delle manipolazioni toraciche

SCOPRI I NOSTRI CORSI DI MANIPOLAZIONE VERTEBRALE »